Da molti considerato il capolavoro di Lenzi, Spasmo (1974) è una vicenda in bilico tra il thrilling e la follia –horror. La vicenda non assomiglia a nessun altra del thrilling. Se pure di fondo c’è un intreccio che parrebbe ispirato a una vicenda di vendette familiari e lotte per il controllo di una eredità, la storia è molto più complessa. C’è un chiaro omaggio al cinema suspense anglosassone ma realizzato con una mano tipicamente italiana. Volti dal passato, intrecci familiari, un fratello diabolico(con il viso di Ivan Rassmov vorrei vedere) ma anche cadaveri che scompaiono, sinistri figuri e belle fanciulle(fantastici gli occhi verdi di Suzy Kendall, bella come sempre) si vanno a inserire in una sottotrama inquietante a base di manichini ‘massacrati’ che poi si riveleranno la chiave per comprendere il complicato giallo.
The post Spasmi di paura appeared first on Il professionista.